Smartwatch, guida alla scelta

Chi ha voglia di comprare uno smartwatch è chiamato a scegliere tra una grande varietà di modelli: ma come si può essere certi di trovare quello più adatto alle proprie necessità? Ogni elemento deve essere valutato con la massima attenzione, a cominciare dal cinturino: sarebbe meglio se fosse intercambiabile. Sono soprattutto le funzioni disponibili, però, a rendere più o meno utile un prodotto di questo tipo. Chi è solito praticare attività fisica in maniera frequente potrebbe aver bisogno di un sensore per il rilevamento del battito del cuore, ma anche di un barometro e di un contapassi.

D’altro canto, il miglior smartwatch per coloro che sono abituati a stare all’aria aperta è concepito e realizzato in modo tale da essere resistente alla polvere e alla pioggia: per capire se i modelli a cui si è interessati vantano tale caratteristica è sufficiente controllare le loro certificazioni. Anche la presenza di un sensore di luminosità si può rivelare molto utile, in quanto fa sì che il dispositivo regoli il livello di luminosità del display in modo automatico in funzione della luminosità che viene rilevata nell’ambiente circostante.

Prendendo in esame più nel dettaglio le funzioni tipiche di uno smartwatch, la maggior parte dei modelli è in grado di connettersi a uno smartphone attraverso il Bluetooth, mentre sono meno frequenti quelli che dispongono di uno speaker e di un microfono per le chiamate. In alcuni casi si possono trovare smartwatch che propongono uno slot per la Sim, grazie a cui gli utenti hanno la possibilità di inviare messaggi o di effettuare chiamate anche nel caso in cui non sia stato accoppiato un telefono. Una delle peculiarità più rilevanti è la durata della batteria: di solito l’autonomia è di al massimo un paio di giorni, a meno che non si opti per gli smartwatch dotati di display e-Paper che sono in grado di durare più a lungo, dal momento che si basano su una tecnologia paragonabile a quella degli e-book reader, ma che hanno il difetto di essere piuttosto introvabili.

Dal punto di vista dell’hardware, non si può fare a meno di verificare la potenza del processore, che è direttamente proporzionale alla Ram di cui si può usufruire e che condiziona la reattività dell’esecuzione delle applicazioni. Con la memoria interna, invece, si può archiviare la musica: così lo smartwatch diventa una sorta di lettore Mp3, e per ascoltare le proprie canzoni preferite non c’è nemmeno bisogno di avere lo smartphone nei paraggi.

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