L’Assessorato della sanità, salute e politiche sociali della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Lega Italiana contro il Dolore-LICD VDA, organizza una conferenza-dibattito sul tema La cura del dolore tra presente e futuro, in programma venerdì 13 maggio, alle ore 18, alla Biblioteca regionale di Aosta.
L’iniziativa, che fa seguito alla realizzazione di sondaggi conoscitivi attivati dalla LICD-VDA sul controllo del dolore e ad appuntamenti congressuali tenutisi a partire dall’ottobre 2009, mira a favorire una corretta cultura dei diritti in questo specifico e rilevante settore e a contribuire ad assicurare a tutti i cittadini assistenza adeguata, sia personale che familiare, in ambito ospedaliero non meno che sul territorio, con particolare riguardo alle categorie deboli e con l’ambizione che la Valle d’Aosta sia leader nell’applicazione delle normative (in particolare della Legge n. 38/2010) e dei Protocolli di riferimento nell’ambito del Piano Sanitario triennale della Regione.
Il dibattito con il pubblico si pone in duplice prospettiva di riferimento, sia con i Responsabili Politici di Vertice sia con gli Operatori Sanitari interessati, e nell’ottica complementare di informare ed essere informati se è vero che l’esercizio di un diritto presuppone la sua conoscenza e che la mappa dei bisogni e delle attese è offerta soprattutto dai Cittadini. Un’occasione per crescere, come comunità, nel rispetto della persona, sulla scia di una tradizione che vogliamo tenere viva anche in questo ambito”.
Interverranno, oltre all’Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Albert Lanièce, che porterà i saluti in apertura lavori e la Presidente della LICD-VDA Maria Grazia Vacchina, nella funzione di coordinatrice dei lavori e di moderatrice del dibattito con il pubblico, Diego Beltrutti, Presidente della Lega Italiana contro il Dolore-LICD e Guido Fanelli, Ordinario di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica all’Università di Parma, nonché Coordinatore della Commissione Terapia del Dolore e Cure Palliative del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.